L’agricoltura di precisione è una strategia gestionale dell’agricoltura, che si basa sull’utilizzo di tecnologie avanzate, al fine di eseguire interventi mirati che tengano conto delle effettive esigenze delle colture, in modo da fornire la quantità esatta di fattori produttivi al momento giusto.
Per un agricoltore, il terreno di cui si è preso cura, che ha liberato dalle erbe infestanti, che ha preparato alla semina, non ha segreti. Lo conosce a fondo, ne individua le esigenze, i cambiamenti, le problematiche, i punti di forza, le evoluzioni e le regressioni. 

Ma pensiamo a grandi colture, a campi sterminati, alla popolazione in aumento e alle sempre più crescenti esigenze nutrizionali. 
Pensiamo alla seria e gravissima questione dell’acqua che, secondo la classifica fornita dall’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market, è l’elemento di maggiormente sprecato (52%, + 15% rispetto al 2018) in Italia, secondo solo allo spreco alimentare (63%). 
Pensiamo ai pesticidi, erbicidi, fungicidi, fertilizzanti chimici utilizzati nell’agricoltura industriale che ci avvelenano e stanno distruggendo la biodiversità.

Dinanzi a queste e ad altre grandi problematiche che interessano il settore Agricolo e Agroalimentare, verrebbe da dire “Se solo le piante potessero parlare…”. Si conoscerebbero le caratteristiche chimico-fisiche del terreno, si saprebbe immediatamente quando ha sete, quando ha bisogno di nutrimento, quando è affaticato e ha bisogno di riposo, quando è pieno di energie e la sua produttività è alta, di cosa ha bisogno quando è reduce da una pioggia incessante, una violenta grandinata o da settimane di siccità.

Con l’agricoltura di precisione ora questo è possibile.

Per l’azienda agricola, l’agricoltura di precisione si comporta come un preciso ed efficiente interprete del linguaggio delle coltivazioni. Servendosi di immagini satellitari, sensoristica di campo, droni e algoritmi, Agridatalog ha provato ad analizzare e rispondere a due grandi problemi: la difficoltà di valutare il reale fabbisogno idrico e nutritivo delle colture. 
Durante la presentazione del progetto, nella suggestiva cornice delle Vecchie Segherie Mastrototaro in cui si è tenuta la maratona di Digithon, abbiamo introdotto le nostre due innovative soluzioni: AGRIDATALOGGER e AGRIDATASENSE.

AGRIDATALOGGER è un sistema composto da palo a elettronica integrata autoalimentato e dotato di sensori per la rilevazione e trasmissione di parametri relativi a SUOLO, AMBIENTE e PIANTA.
Agridatalogger, che dopo 2 anni di sperimentazione è in uso in varie aziende agricole pugliesi, permette ad agronomi e tecnici di mantenere il suolo alla capacità di campo, ovvero in condizioni ottimali per quanto riguarda il rapporto fra acqua e aria nel terreno evitando situazioni di stress alla pianta. 
È inoltre corredato da un software per web e mobile che fornisce grafici dinamici sulle condizioni del suolo. L’agronomo riceve perciò email, sms o notifiche push direttamente sul suo dispositivo mobile, che gli permettono un costante, attendibile e veloce monitoraggio e supporto alle decisioni.

AGRIDATASENSE si serve invece della rilevazione spettroscopica, la medesima tecnica usata dalla Nasa per identificare la composizione chimica di un corpo celeste in base all’analisi dello spettro di luce che esso riflette. 
Anche in questo caso, un sensore portatile e una mobile app forniscono all’azienda agricola un supporto alle decisioni preciso e rapido, evitando l’invio di campioni ai laboratori di analisi e lunghi tempi d’attesa per i risultati.

Noi siamo più che fiduciosi e riusciamo a immaginare le possibili innumerevoli evoluzioni e i progressi che interesseranno questi e altri rivoluzionari strumenti. E siamo felici e orgogliosi che anche gli occhi della giuria di Digithon e dell’Acquedotto Pugliese abbiano saputo guardare altrettanto lontano, verso le sfide e gli sviluppi che l’agricoltura di precisione saprà senza dubbio regalarci.