È stato pubblicato il decreto che sblocca le risorse previste dalla legge di bilancio 2023 per sostenere progetti di innovazione delle PMI.
I fondi sono stati resi operativi dal decreto congiunto firmato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Le agevolazioni messe a disposizione dal Governo sono pari a 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, nell’ambito del Fondo per l’Innovazione agricola stabilito dalla legge di bilancio 2023.
Saranno erogati come contributo a fondo perduto per sostenere le PMI che intendono realizzare progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori:
È necessario che i progetti prevedano “la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti”.
Alle agevolazioni possono accedere le PMI (singole o associate) classificate come
Per le PMI agricole o ittiche la percentuale massima del contributo è determinata come segue:
Per le PMI agromeccaniche i massimali salgono al:
In nessun caso la copertura fornita dal contributo a fondo perduto, nonché la garanzia del finanziamento bancario, può superare il 95% del costo ammissibile.
Sono ammissibili alle agevolazioni i costi per l’acquisto di beni nuovi di fabbrica, in particolare:
Le agevolazioni sono concesse attraverso una procedura sportello e previa pubblicazione di un avviso relativo all’apertura del portale. Le domande dovranno essere presentate utilizzando la modulistica che sarà messa a disposizione sul portale dedicato.